Recioto di Soave DOCG Classico
Dopo un lungo appassimento (solitamente da settembre a marzo dell’anno successivo),
i grappoli di Garganega vengono pigiati per ottenere piccoli quantitativi di un nettare, proprio per questo ancora più prezioso. Dolce, sensuale, avvolgente, ma anch’esso con un finale molto fresco e fruttato… Insomma, proprio come una bella donna sicura del proprio fascino! Irresistibile.
Dai vigneti di nostra proprietà situati nella zona collinare (200-450 m S.l.m.) Classica, in località Castelcerino di Soave.
Affascinante; naso caldo, intenso, lungo. Troviamo un’infinita serie di sentori: cachi, albicocche, fichi secchi, papaia, agrumi canditi, caramello e buccia di uva Garganega passita nettissima.
Vino Biologico
La vendemmia, esclusivamente manuale, si effettua tra la fine di settembre e ottobre, compiendo diversi passaggi sui vigneti. Solo i grappoli più maturi, sani e spargoli vengono selezionati e raccolti con cura estrema. Essi vengono poi appesi a delle reti all’interno di un “fruttaio” – locale adibito esclusivamente all’appassimento delle uve. Dalla vendemmia le uve rimangono in appassimento fino a fine marzo. Per tutto questo periodo i grappoli vengono controllati quotidianamente per togliere eventuali acini non perfetti. La pigiatura è soffice, in modo da estrarre la frazione di mosto più nobile. Il vino viene elevato in barrique, in parte nuove e in parte usate, per dodici mesi.
Vino dolce, morbido. Zuccheri e acidità danzano all’unisono.
Stapparlo qualche minuto prima del servizio.
Per chi ama l’abbinamento con i dolci, lo consigliamo con un pan di Spagna alle albicocche; chi invece preferisce l’abbinamento salato, lo provi con un Monte Veronese (formaggio dei Monti Lessini) “vecchio”.
Il vino colora il bicchiere di un bel giallo dorato molto luminoso.
Olio extravergine di oliva